Incontro con i professionisti

Un interessante editoriale di qualche anno fa dell'Eco di Bergamo ripercorreva la centralità dell`esempio per l'essere umano a partire dalla figura di Papa Francesco che sin dal suo arrivo a Roma è tornato più volte sull'importanza di dimostrare con le proprie azioni, quello che si professa e come ciò possa a sua volta condizionare positivamente l'operato degli altri. Non può parlare di povertà chi vive nel lusso sfrenato, così come il Papa deve vivere tra gli altri uomini di Chiesa, senza privilegi, perché possa essere il simbolo di una Chiesa povera ed equa.

Un grammo di buon esempio vale più di un quintale di parole (San Francesco di Sales).

Lo aveva detto anche Seneca parlando agli educatori e ai membri del Senato, Fedro aveva scritto le sue favole con l’intento di fornire esempi di comportamento per gli uomini, Don Milani aveva scelto l’esempio come base del suo metodo educativo.

Lo stesso editoriale richiamava anche la sociologia che ci dice come un uomo venga influenzato per il 50% da ciò che ha visto nella sua giovinezza e per il 25% da ciò che vede ogni giorno. Se trasponiamo queste riflessioni in ambito didattico e professionale arriviamo a dire quanto sia importante per i nostri giovani avere degli esempi a cui ispirarsi, i propri docenti, ma per i nostri corsi di qualifica e diploma professionale anche degli esperti di settore che possano far capire loro, mentre ancora sono in formazione, quelle che sono le caratteristiche della loro professione così da potergli suggerire ambiziosi obiettivi da raggiungere.

A partire da queste convinzioni da qualche tempo organizziamo durante l’anno formativo un momento di confronto tra gli allievi della nostra classe terza e quarta e un esperto del mondo del lavoro, un parrucchiere affermato a livello internazionale, nonché alcune nostre ex allieve degli anni precedenti, perché ci si possa confrontare sulle caratteristiche del mondo del lavoro, le richieste che questo pone a coloro che ci vogliono entrare o che già vi sono dentro e come si debba fare per porsi in una condizione di costante miglioramento. In queste immagini vedete l’incontro di quest’anno che si è tenuto presso la nostra sede a fine gennaio.

Le domande poste dagli allievi spaziano dagli argomenti più concreti (gli orari, la retribuzione, le divise, la gestione dei clienti) a quelle più professionali (tagli e servizi che il giovane parrucchiere deve riuscire a realizzare in autonomia). Il professionista di settore sottolinea l’importanza di possedere soft skills per i lavoratori di oggi. Duttilità, capacità comunicativa, saper lavorare in gruppo, affidabilità diventano abilità chiave per il successo lavorativo.

Un grazie a Roberto Gassino il quale riteniamo possa essere un efficace esempio per i nostri futuri parrucchieri, che sempre con grande entusiasmo risponde alla nostra chiamata e anche alle ragazze che dopo qualche anno tornano nelle nostre classi da professioniste, di cui siamo molto orgogliosi. Si esce da queste giornate sempre arricchiti.

Le parole insegnano, gli esempi trascinano (Sant’Agostino).